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Piccola "tirata di orecchi" questo sabato al labOratorio. Dopo aver spesso notato tra i bambini comportamenti poco corretti, come sprecare il materiale per i lavoretti o lasciare il cibo per la merenda, Chiara e gli altri animatori hanno pensato di far riflettere i bambini sul valore del rispetto e della cura delle cose altrui, del cibo e soprattutto dell'ambiente.

Così aiutati da un articolo pubblicato sulla rivista "Dossier Catechista", i bambini si sono cimentati in un simpatico test "Chi vuol essere ecologico?". Ventidue esempi di situazioni concrete da attribuire: il colore verde, se eticamente giuste, rosso se palesamente sbagliate, giallo se non del tutto buone.


Si è dunque parlato di  raccolta differenziata e di reciclo, d'inquinamento (a tal proposito abbiamo detto quanto sia più ecologico e salutare, a volte, una camminata a piedi, piuttosto che andare in auto o in bus, così  non si danneggia l'ambiente e ci si tiene in forma), dell'importanza di non sprecare il cibo, ma di donarlo a chi ne ha bisogno, della necessaria attenzione ad usare con parsimonia l'acqua e la corrente elettrica. Temi questi che anche il Santo Padre affronta nella sua ultima enciclica "Laudato si" dove appunto promuove il rispetto e la cura del creato in quanto dono di Dio. Insomma, questo sabato non solo lavoretti, ma anche lezione di ecologia. Del resto come diceva S.Giovanni Bosco l'oratorio oltre ad essere chiesa che evangelizza, cortile per incontrarsi e casa che accoglie, è anche scuola che educa.