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Il mese di maggio è tradizionalmente dedicato a Maria. Nelle chiese si allestisce un altare adorno di fiori per dare maggior risalto e visibilità alla mamma Celeste, al termine della S. Messa si rivolgono a Lei preghiere, si organizzano Rosari meditati, si compiono pellegrinaggi o altre iniziative mariane. In passato, soprattutto tra i bambini usava compiere i famosi “fioretti di Maggio”, piccoli impegni, rinunce da offrire alla Madonna.


Questo mese, i catechisti e gli animatori della parrocchia hanno pensato di adottare un percorso liturgico mariano nelle cinque domeniche di maggio (ispirato ad uno elaborato della Commissione Pastorale ragazzi della diocesi di Fossano). Ogni domenica, a Messa, i bambini, insieme ai catechisti aiuteranno tutta la comunità a meditare su una frase dell’“Ave Maria”.

 Tutto questo servirà a bambini e adulti a comprendere meglio le parole e il significato di questa preghiera a Maria. Questa breve riflessione sarà accompagnata da un gesto. Ogni domenica, infatti, dei bambini porteranno alla statua della Madonnina, collocata sull’altare, dieci rose colorate, che alla fine del mese comporranno una corona floreale rosario tra le mani di Maria.
Ma perché tutto questo? Perché in molte delle sue apparizioni la Vergine Maria ha affermato che ogni volta che si recita un’Ave Maria è come se si regalasse a Lei una rosa e con un rosario, una corona di rose.
Questa non sarà l’unica iniziativa mariana parrocchiale: per il loro incontro di preghiera mensile, il gruppo famiglie reciterà insieme un Rosario nella Cappella Lauretana (data da definire), e alcuni gruppi del catechismo parteciperanno il 7 maggio al Pellegrinaggio diocesano dei ragazzi a Montenero per il Giubileo dei ragazzi.

Che dire..il profumo delle rose e le nostre preghiere salgano alla Mamma Celeste, affinché possa intercedere per noi presso suo figlio Gesù e donare al mondo la pace, di cui lei è Regina, soprattutto nei cuori.

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