Stampa

Da 17 al 21 lluglio un piccolo gruppo di bambini e ragazzi del catechismo hanno partecipato al campo diocesano dell'Azione Cattolica, tenutosi a Molazzana (Lucca). Agnese, nostra animatrice e responsabile del settore ragazzi AC ci racconta la loro esperienza vissuta:

 

"Venerdì si è concluso il campo ACR al quale hanno partecipato otto dei nostri ragazzi dai 10 ai 14 anni: Anna, Bernardo, Caterina, Gabriele, Gianmarco, Jacopo e Paolo.

In questi cinque giorni hanno avuto modo di riflettere sulla bellezza del creato e sull’importanza di mantenerlo grazie alla scoperta dell’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco e alla vita del Santo d’Assisi.Le giornate si sono alternate tra momenti di meditazione, giochi d’acqua, caccia al tesoro, tornei e tutto ciò che include una vita di comunità fondata sulla condivisione. I ragazzi erano suddivisi in quattro squadre: Acqua, Fuoco, Terra, Vento che rappresentano i quattro elementi della natura, attraverso i quali hanno svolto i servizi domestici e i giochi.

La struttura ospitante era formata da molte casette di legno sparse nel bosco, otto camere, un salone, un refettorio,  una cucina e i bagni; inoltre c’era uno spiazzo con un altare di pietra adibito alla celebrazione della Santa Messa. Tutte le mattine andavano a svolgere le loro attività e riflessioni in un ampio prato a mezz’ora di cammino dalla struttura  per immergersi completamente nella natura con tutti i suoi aspetti, tralasciando ogni comodità. In particolare il mercoledì è stato definito “dello Spirito” perché i ragazzi hanno raggiunto una piccola cappella a 1200m in totale silenzio e meditazione personale, per poi arrivare e celebrare la Santa Messa. Al ritorno si sono soffermati per giocare e la sera dopo cena è stata organizzata un’adorazione notturna dove il sacerdote Don Michele Esposto che li ha accompagnati, nonché assistente del settore, si è reso disponibile per le confessioni e il dialogo. Un’iniziativa che è stata molto apprezzata dai ragazzi è stata quella del “C’è posta per te”, dove hanno avuto modo di scrivere dei piccoli pensieri ai loro compagni di campo e ai loro animatori, compreso Gesù; i pensieri destinati a Lui sono stati bruciati nel falò durante la messa finale. Il campo si è concluso con l’arrivo dei genitori, insieme ai quali hanno celebrato la Santa messa e mangiato qualcosa insieme.

Sono stati cinque giorni di vera condivisione fraterna dove i ragazzi hanno imparato a rispettarsi nelle loro diversità. Ci auguriamo che il gruppo dei campeggiatori rimanga ben saldo e che il prossimo anno aumenti ancor di più."

Agnese Casarosa