Una bellissima e fredda domenica di gennaio, i gruppi Cresima e Dopo Cresima della nostra parrocchia si sono dati appuntamento di buon mattino davanti al Monastero del Carmelo di Antignano.

Erano mesi che aspettavamo di avere questo incontro con le suore e finalmente il giorno era arrivato. Diverse persone aspettavano con noi davanti alla Chiesetta, finchè la porta si è magicamente aperta. Siamo entrati nella piccola ma accogliente chiesa, abbiamo preso i foglietti e ci siamo collocati sulle panche. Una volta seduti ci siamo resi conto che dietro l’altare c’era una finestra aperta che mostrava un’altra cappella nella quale le suore erano già in meditazione.
Abbiamo partecipato insieme a loro alla celebrazione eucaristica presieduta da un monaco del Santuario di Montenero.
E’ stata una funzione semplice ma molto sentita e partecipata. Dopo la Messa ci siamo presentati alla ruota del Convento e abbiamo suonato la campanella; poco dopo una voce dolcissima ci ha detto: “Dio sia lodato!”“Sempre sia lodato!” abbiamo risposto. E abbiamo messo nella ruota alcuni generi alimentari e un quadretto, fatto dai ragazzi del LabOratorio, con l’immagine della Madonna della Divina Provvidenza (la Vergine protettrice dei nostri cari Padri Barnabiti).

La suora ci ha ringraziato e indicato il parlatorio: una stanza con una finestra aperta su un’altra stanza interna al convento. Dopo poco che ci eravamo accomodati sono arrivate due suore, una più giovane e una più anziana, e allora ci siamo veramente resi conto che eravamo separati da una grata.
Anche se, poco dopo, parlando con loro, la grata ci sembrava che non esistesse più. Le suore ci hanno detto che il loro ordine contemplativo e claustrale è stato fondato da Santa Teresa d’Avila e ci hanno descritto la loro giornata, con i loro momenti di preghiera comune alternati a momenti di lavoro singoli e comunitari e alla preghiera personale.
La loro vita è tutta dedicata al Signore, qualsiasi momento; ogni cosa è offerta a lui, per tutti gli uomini, soprattutto per coloro che sono più lontani dalla fede e  per chi è in difficoltà. Le suore sono chiuse in questo convento ma collegate spiritualmente a Dio e a tutto il mondo, una “connessione” speciale per la quale non serve certo la “fibra ottica”.
Una delle ragazze presenti ha chiesto loro se hanno contatti con i loro familiari. Le suore hanno risposto che li sentono regolarmente telefonicamente e che qualche volta le vengono a trovare in parlatorio. Talvolta le famiglie, all’inizio, hanno qualche difficoltà ad accettare questa loro scelta ma poi, vendendole così serene e felici, sono contente anche loro  e offrono questa separazione fisica a Gesù. Ci hanno detto che pregheranno per noi che questo anno riceveremo la Cresima, per le nostre famiglie e per tutta la nostra Parrocchia. Anche noi le ricorderemo nella nostra preghiera, per le loro difficoltà (hanno subito grossi danni dall’alluvione) e perché si mantengano così, sempre dedicate al Signore e disponibili all’ascolto e alla preghiera per tutti. Ci hanno salutato con affetto, regalandoci un rosario braccialetto fatto da loro e lasciandoci un bellissimo ricordo che porteremo sempre nel cuore. Sì, pensiamo proprio che questa connessione con il Monastero del Carmelo non si interromperà molto facilmente, anche perché è una vera connessione del cuore.

Chiara e Agnese (catechiste gruppi Cresima e Dopo Cresima)

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